Namaste'


sabato 7 marzo 2015

Pushkar e Holi Festival



Come prima tappa in India dopo 3 giorni di viaggio no-stop dal confine Nepalese,ho scelto di venire a Pushkar,nel Rajasthan,per assistere e partecipare all'Holi Festival !
 Pushkar è una delle più antiche città dell'India. La data della fondazione della città è tuttora sconosciuta.
Pushkar è un luogo sacro dell'induismo fin dai tempi più antichi come attesta il resoconto di viaggio del monaco buddista cinese Faxian che visitò l'India tra il 399 e il 415 d.C. Nel suo libro Fǎxián cita il santuario di Pushkan riferendo che era un luogo di pellegrinaggio assai frequentato.
Secondo la tradizione un fiore di loto cadde dalla mano di Brahma il Dio Creatore, mentre era assorto in meditazione e dai petali del fiore sgorgò l'acqua che diede origine al lago di Pushkar,e  fu una goccia di Amrit, il nettare degli dei, a rendere le sue acque ulteriormente sacre. I più devoti asseriscono che, in occasione del plenilunio del mese di Kartika, tutti i 330 milioni di déi indiani siano contemporaneamente presenti a Pushkar, perchè questa è infatti la sede di uno dei rarissimi templi dedicati in tutta l'India al dio creatore della trimurti induista. 
I templi che si affacciavano sulla riva del lago furono poi distrutti nel XVII secolo per mano dell'imperatore Aurangzeb (1618-1707)
Una citta dalla'architettura unica, che vede affacciarsi sulle acque del suo lago piu' di 1000 templi tra Induisti-Sikh-Ebrei-Buddhisti  e Mussulmani




L'Holi è un festival che si tiene in primavera dedicato ai colori e all'amore. Si tratta di un'antica festa religiosa induista diventata popolare non solo nel mondo indu, ma anche in molte parti dell'Asia Meridionale e anche al di fuori dell'Asia.
È osservata principalmente in India, Nepal e nelle zone del mondo con significativi gruppi di popolazioni di origini indiane.
La festa si inaugura con l'accensione, la notte prima del giorno Holi, di un falò che prende il nome di Holika Dahan, dove Holika è il nome di un Demone delle scritture Hindu e Veda. 
La mattina del giorno dopo la festa esplode in un carnevale di colori, giochi, danze e canti. L'Holi è spesso celebrato all'avvicinarsi dell'equinozio di primavera in un giorno di plenilunio. 
La data del festival, quindi, non è fissa ma varia ogni anno a seconda del calendario induista e del caledario gregoriano.
I significati del festival sono la vittoria del bene sul male, l'arrivo della primavera, l'addio dell'inverno, l'incontro con gli altri, la voglia di giocare, ridere, dimenticare i dolori, perdonare e consolidare le relazioni.


Ora la mia prossima tappa e' Daipur,al confine sud del Rajasthan con il Gujarat! un Giorno o due di relax e ci si mette in marcia,prima in bus sino alla piu' vicina stazione ferroviaria,ad Ajmer,da li' in treno sino alla prossima tappa.

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